Quella di Il padrino è una delletrilogie cinematografiche più conosciute e amate di sempre, vero eproprio simbolo di un genere. Se il primo film aveva raccontato ildeclino del celebre Don Vito Corleone, il suo seguito,ll padrino – Parte II, ne narra invece leorigini. Diretto nuovamente da Francis Ford Coppola,che firmò anche la regia insieme allo scrittore MarioPuzo, questo è ancora oggi indicato come uno dei migliorifilm della storia del cinema, capace di raccontare tanto il privatoquanto il pubblico di un Paese e di una società che andava inquegli anni formandosi. Primo sequel a vincere l’Oscar per ilmiglior film, questo è ancora oggi un’opera senza tempo.
Consapevole della complessità di unsequel, Coppola aveva inizialmenterinunciato alla regia, proponendo l’amico MartinScorsese. Nessuno poteva però raccontare l’ascesa deiCorleone se non lui. Coppola finì dunque con l’accettare il ruolo,continuando a trarre ispirazione dall’omonimo romanzo di Puzo.Attraverso quella che apparentemente è una classica storia dimafia, il regista arriva a rappresentare l’uomo e la suasolitudine, il suo isolamento dagli affetti e dalla grazia. Ilpadrino – Parte II è un’opera estremamente ambiziosa, che conla sua durata di oltre tre ore sa dar vita ad un’epica moderna,contenente tutti i sentimenti più universali dell’animo umano.
Girato tra gli Stati Uniti, laRepubblica Dominicana e la Sicilia, il film superò i successi delprecedente capitolo, tanto per gli incassi quanto per i premiottenuti. A fronte di 11 nomination all’Oscar, arrivò infatti avincerne ben 6, entrando di diritto nella storia. Prima diintraprendere una visione del film, però, sarà certamente utileapprofondire alcune delle principali curiosità relative a questo.Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovareulteriori dettagli relativi alla tramae alcast di attori. Infine, si elencheranno anche leprincipali piattaforme streaming contenenti ilfilm nel proprio catalogo.
La trama di Il Padrino – Parte II
Con la morte per infarto diDon Vito Corleone e l’uccisione del primogenitoSonny, a prendere le redini del potere dellafamiglia Corleone è il terzo figlio maschioMichael. Questi si dimostra da subito molto piùagguerrito del padre, tanto da voler prendere ogni decisione ditesta sua, non coinvolgendo mai il fratello o lo storicoconsigliere di famiglia Tom. Di fatto, la suaavidità di potere finirà per attorniarlo di nemici, perfino nellastessa famiglia. Parallelamente alle vicende di Michael, si animaanche la storia del giovane Vito Corleone, ilquale si trova a dover fuggire dalla Sicilia a causa di alcunerappresaglie mafiose contro la sua famiglia. Raggiunti gli StatiUniti, egli inizierà a muovere i primi passi che daranno vitaall’impero dei Corleone in America.
Il Padrino – Parte II: ilcast del film
A ricoprire nuovamente il ruolo diMichael Corleone è l’attore Al Pacino.Rimasto scontento da alcuni dettagli del precedente film, questiaffermò che non avrebbe ripreso il personaggio se non fosse statoestremamente convinto della sceneggiatura. Coppola fu cosìcostretto a riscrivere molte delle parti incentrate su Michael,sperando di ottenere il consenso dell’attore. Pacino alla finedecise di accettare la parte. Venne in seguito nominato anche comemiglior attore protagonista agli Oscar, senza però riportare lavittoria. Accanto a lui, tornano diversi altri attori già visti nelprimo film. Si tratta di Diane Keatonnei panni di Kay Adams, Robert Duvall in quelli diTom Hagen e John Cazale come Fredo Corleone.Talia Shire, a sua volta, torna come ConnieCorleone.
Nei panni di Don Vito Corleone,ruolo che fu di Marlon Brandonel precedente film, vi è invece Robert De Niro. Coppolalo scelse per il personaggio dopo essere rimasto impressionato dalui durante i provini per il primo film. Per prepararsi al ruoloprima delle riprese, De Niro decise di spendere circa sei mesinella zona di Corleone, in Sicilia. Qui imparò a parlare insiciliano, come si può ascoltare anche nella versione originale delfilm. Grazie alla sua interpretazione, De Niro vinse il suo primoOscar come miglior attore non protagonista. Il celebre LeeStrasberg è presente nei panni del criminale Hyman Roth,ispirato al vero mafioso Meyer Lansky. In Il padrino – ParteII si può inoltre ritrovare anche un breve cameo di unagiovanissima Sofia Coppola,presente tra i clandestini della nave su cui si trova anche DonVito.
Il Padrino – Parte II: lacolonna sonora e il sequel del film
Tra gli elementi più memorabili delfilm vi è la sua colonna sonora, con le musiche composte ancora unavolta da Nino Rota e le parti bandistiche daCarmine Coppola, dirette poi sempre daquest’ultimo. Per Il Padrino – Parte II Rota ha espansodue dei tre temi principali del primo film: “Il valzer delPadrino” e “Il tema di Michael“, mentre “Il temadell’amore” del primo film fa una breve apparizione duranteuna sequenza di flashback (“Ricordati di Vito Andolini“).Ci sono poi diversi nuovi temi, tra cui uno per Kay (DianeKeaton) e due per il giovane Vito (RobertDe Niro): “The Immigrant Theme” e “TheTarantella“, introdotti in “A New Carpet“. Allacolonna sonora e a entrambi i compositori è poi stato assegnato ilpremio Oscar nel 1975.
A distanza di ben 16 anni da questosecondo capitolo, Coppola ha infine chiuso la trilogia con Il Padrino – Parte III,incentrato ancora una volta su Michael Corleone, ormai anziano.Interpretato nuovamente da Pacino, il personaggio è in questocapitolo conclusivo impegnato nel tentativo di porre fine alleostilità contro la sua famiglia, cercando allo stesso tempo direcuperare quanto perduto nel corso della sua vita. Candidato asette premi Oscar, questo vede in particolare l’ingresso nel castdell’attore Andy Garcia neipanni di Vincent Mancini, nipote di Michael. La trama porta dunquea conclusione la dinastia della celebre famiglia, intrecciando gliultimi anni di questa con eventi storico-politici dell’Italia deglianni Settanta.
Il trailer diIl Padrino –Parte II e dove vedere il film in streaming e in TV
Prima di vedere tale sequel, èpossibile fruire di Il padrino – Parte IIgrazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaformestreaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile neicataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play,Infinity+, Apple TV, Now, Prime Video e Paramount+. Per vederlo, una volta sceltala piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film osottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo diguardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Ilfilm è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì15 gennaio alle ore 21:00 sul canaleIris.
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Criticadel Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti delLazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora conCinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. Èautore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editriceBakemono Lab.